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"La coscienza del cristiano è impegnata a proiettare nella sfera civile i valori del Vangelo" ____________________________________________________________________________________________________________________

venerdì 29 maggio 2009

Meglio educati da Silvio che da Dario

Ripropongo l'editoriale pubblicato oggi su giornal.it di Alessandria a firma eb, ovverossia Efrem Bovo, giornalista ed esponente di Comunione e Liberazione. Quello dell'educazione era ed è uno dei temi forti dell'impegno di CL. Ora sappiamo anche quali sono le linee guida. Comprendiamo anche che tema fondamentale che copre tante altre magagne è la posizione a riguardo dei "DICO" o come si chiamano ora. Che la donna sia ridotta ad oggetto da usare (come è nelle proprie possibilità...), non importa... Che ciò che conta sia l'aspetto fisico (o pensando alla Gelmini, almeno la proprietà nell'abbigliamento e nel profumo) poco importa dal punto di vista educativo... Che Berlusconi abbia già ampiamente educato i figli degli italiani, compresi i figli dei ciellini, e gli italiani sic et simpliciter, ciellini compresi, dovrebbe essere chiaro a tutti. Ai tempi di Tangentopoli un amico ciellino sosteneva: "Non importa da dove vengono i soldi; l'importante è come si usano!". La "Compagnia delle Opere" ed i suoi affari valgono una scelta di campo e soprattutto valgono la scelta di Berlusconi come educatore! dwf


Si, affiderei l'educazione dei miei figli a Silvio Berlusconi. Non a Dario Fransceschini, il pretino del Partito Democratico che ha fatto dell'attacco personale al Premier la sua unica vera (ma non efficace) arma di lotta politica. In tempo di guerra (elettorale), pensa Don Dario, ogni arma è lecita, pur di cercare di recuperare consensi. Se i bambini votassero Franceschini descriverebbe Silvio come l'orco cattivo che mangia i pargoli, dimenticando che erano i rossi a farlo.
Il democristiano ferrarese non ha trovato di meglio che copiare lo slogan anti-Nixon del Watergate (“Comprereste un'auto usata da quest'uomo?”) aggiungendo una caduta di stile da antologia, per aver chiamato in causa la prole berlusconiana, educata così male da gestire con profitto e successo le aziende di famiglia. Meglio il maestro Silvio: idee chiare, voglia di fare, ma anche capace di stemperare le tensioni con una battuta di spirito.
L'insegnante dell'ora di religione, quella del relativismo etico, Dario, invece, ha confermato più volte l'indecisionite acuta del centrosinistra e gli equilibrismi moraleggianti cui è costretto per tenere insieme un partito diviso internamente e incoerente nelle scelte.
Dico, testamento biologico, fecondazione assistita. Se il TeoDem nato dagli insuccessi di Veltroni vuole parlare di etica, ci spieghi le sue posizioni in merito. La "libertà di coscienza" sempre invocata, è la maschera dell'incoerenza tra le proprie convinzioni e la disperazione nella consapevolezza di dover rinunciarvi per evitare lo sfacelo del PD.
Fareste educare i vostri figli da chi non ha il coraggio di dire apertamente cosa pensa dei Dico, senza paura di perdere le persone del suo partito che ancora lo stanno a sentire?

2 commenti:

Efrem Bovo ha detto...

Caro Walter,

è una questione di stile. Se sei in disaccordo con me rispetto a politica ed educazione, va bene, parliamone, ma non coinvolgere altri. Sarebbe come se ritenessi responsabile il tuo Vescovo per le opinioni che esprimi in prima persona. La tua replica tira in ballo assai a sproposito Cl e Cdo di cui non sono il portavoce ufficiale. Il mio intervento voleva esprimere un personale fastidio nei confronti dei moralisti, che fanno dell'antiberlusconismo un dovere morale ma che hanno taciuto per esempio sul caso di Eluana, mentre il contestato Silvio ha avuto il coraggio di esprimersi chiaramente.

A tua disposizione per questionare su tutto ma facciamolo da fanti lasciando stare i santi.

Efrem Bovo

dwf ha detto...

Caro Efrem, è proprio quello che volevo esprimere: un disaccordo non solo personale, ma che tira in ballo anche il silenzio tombale di CL e CDO su tutto ciò che attiene il Grande Corruttore... Anzi, spesso ci sono interventi in difesa del Nostro e di attacco (a volte insulto) di tutti quelli che la pensano diversamente... Stendiamo poi un velo pietoso sul caso Eluana (su cui io personalmente mi sono espresso, come penso tu sappia); nessuno mi convincerà mai che gli interventi del Cavalieri e di tanti suoi accoliti non fossero assolutamente strumentali (nell'accezione più negativa del termine). Ciò nulla toglie all'amicizia nei confronti di molti ciellini berlusconiani!